Creare un piano editoriale Instagram di successo

Pensare di aumentare follower e interazioni su Instagram senza un piano editoriale è come credere di poter diventare campioni di arti marziali giocando ai video giochi.
Vivere alla giornata non è affatto una soluzione che ben si sposa con questo settore, e gestendo un profilo aziendale su Instagram in questo modo non riuscirai a mantenere una linea comunicativa e a pubblicare con regolarità. Così facendo, annoierai i tuoi follower e non ne conquisterai di nuovi.

In questo articolo ti voglio spiegare l’importanza di avere un piano editoriale ben strutturato, e ti darò quattro suggerimenti per svilupparlo da subito.

Instagram è ancora lontano dai numeri del fratello maggiore Facebook, che è saldamente in testa alla classifica dei social network più utilizzati in Italia. Tuttavia, si tratta di un canale in continua crescita che rappresenta un potente strumento di marketing per professionisti e aziende. Se devi occuparti dell’attività su questo canale social per il tuo business o per conto dei tuoi clienti ma non hai ancora avuto la possibilità di maturare esperienza in questo settore, ti sarà utile partire da un’azione basilare: la creazione del piano editoriale.
Il piano editoriale non è altro che un documento funzionale alla strutturazione e all’ottimizzazione di una strategia di pubblicazione dei contenuti su Instagram. Tu hai una strategia, giusto? Spero di sì. In caso contrario, ci tengo subito a chiarirti una cosa: nella gestione dei social media (tutti, non solo Instagram), la pianificazione è fondamentale. Non pensare che sia possibile avere successo su questo canale pubblicando ciò che ti passa per la mente, solo quando vieni colto dall’illuminazione. Per ottenere risultati occorre fissare degli obiettivi, definire il target clienti a cui vuoi arrivare con la tua comunicazione, e viaggiare di pari passo con le frequenze che guidano l’attività delle persone su Instagram.
Cosa intendo dire? Che non puoi fare a meno di pubblicare con regolarità, negli orari in cui le persone sono maggiormente attive su questa piattaforma. E, soprattutto, non puoi improvvisare la natura di questi contenuti, ma devi tracciare una linea da seguire, in modo da evitare di annoiare o confondere i tuoi interlocutori. Instagram è un canale social in continua evoluzione: per questa ragione, imparerai a padroneggiare diversi suoi aspetti solo con l’esperienza. Tuttavia, ci sono alcune best practice che fungono da pilastri per la costruzione di un piano editoriale efficace.
Vediamo quali sono…
Scegli uno stile grafico
Instagram è la piattaforma social che più di tutte si basa sull’impatto visivo: su questo ci son pochi dubbi. Alla luce di questo, lo stile grafico che sceglierai di adottare può determinare in maniera decisiva il successo o l’insuccesso della tua attività. Per stile grafico non intendo solamente il tema principale che andrà a caratterizzare le tue foto, ma anche il modo in cui le immagini vengono distribuite nella tua galleria. Puoi optare per un tema cromatico monocolore, o pubblicare immagini a sfondo alternato in modo da incastrarle tra loro a mo’ di scacchiera, o addirittura scegliere più temi per creare un effetto mosaico in galleria: per scegliere lo stile più appropriato al tuo pubblico, ti suggerisco di andare a spiare le pagine delle aziende leader nel tuo settore per trarre ispirazione, fermo restando che creare uno stile unico e originale ti darà maggiori possibilità di successo.
Che tipo di immagini condividere
Poiché stiamo parlando del social per immagini per antonomasia, la scelta dell’oggetto che andrà a recitare il ruolo di protagonista nella tua strategia comunicativa è di importanza cruciale. Non fraintendere: non ti sto dicendo che devi scegliere un’immagine e pubblicare sempre quella. La monotonia, anzi, è un nemico che devi combattere. Ma se vuoi dare un’identità ben precisa al tuo brand, è importante variare senza creare confusione. Pertanto, ti consiglio di scegliere due-tre tipologie di foto, e di restar fedele a quella linea. Non sai se potrebbero essere più efficaci i primi piani, i selfie, i panorami, le foto dall’alto? Anche in questo caso, ti consiglio di attrezzarti di impermeabile e lente alla Sherlock Holmes: osservando le pagine delle aziende di successo (e le reazioni dei loro follower) avrai in mano informazioni sufficienti per comprendere quale tendenza va per la maggiore. Senza copiare, mi raccomando! Prendi spunto, ma mettici sempre qualcosa di tuo…
Decidi quale genere di contenuti vuoi pubblicare
Su Instagram – lo saprai – è possibile condividere vari tipi di contenuti:
storie;
reels;
immagini;
video.
A loro volta, questi contenuti possono essere funzionali a diversi obiettivi: possono essere informativi, promozionali o di semplice intrattenimento. Starà a te decidere quali includere nella tua strategia e come combinarli tra loro: potresti dedicare un giorno in particolare alla pubblicazione di una rubrica, uno a un contenuto legato al tuo blog aziendale, un altro ancora alle promozioni, e via dicendo. In questo modo creerai una caratterizzazione dei post, e i follower si abitueranno alle tue attività online.
A proposito di follower, non ti scordar mai di loro: monitorando l’engagement e le interazioni con i vari post da te pubblicati, sarai in grado di capire quali sono i più apprezzati (quindi efficaci), e potrai intervenire modificando la frequenza e la distribuzione dei contenuti.
Cura la redazione del calendario editoriale
Ultimo, ma non certo per importanza, troviamo il calendario editoriale. Questo strumento è un must nella creazione di un piano editoriale, dato che è complementare a esso. Sì, perché una volta definite le linee guida, occorre mettere tutto nero su bianco e programmare l’attività della pagina a cadenza periodica. In questo modo avrai sempre la certezza di avere i contenuti pronti e le date di pubblicazione assegnate con largo anticipo. Sarai tu, poi, a decidere se preparerai i contenuti e il calendario editoriale una volta alla settimana, ogni due settimane o mensilmente, in base anche al settore in cui operi.